Lucia Di Pietro è una coreografa e performance artist con base tra Terni e Venezia.

Nella propria pratica artistica combina performance, arte relazionale, arte site-specific e pratiche somatiche.

I suoi lavori esplorano l’ambiguità di percezione tra realtà e finzione, progettando situazioni fantastiche e pratiche effimere, perché il pubblico – e lei stessa – vi si possa immergere.

Lucia impiega corpo, voce, testo e humor come principali strumenti di ricerca e creazione.

Sceglie di sviare dalla coreografia tradizionale, per lavorare nella scala delle cose invisibili e degli accostamenti immaginabili.

Non ama lavorare da sola. Perciò spesso collabora con i suoi alter ego, come la Dr.ssa Marta Solinas, il mostro blu, Nancy Dancy Fancy e molti altri a venire.

Ambisce, su base quotidiana, a divenire con la danza, con i luoghi e con le comunità (umane ma anche oltre).

Si è formata in coreografia principalmente a Bristol (UK), Lisbona (PT) – frequentando il programma PEPCC di Forum Dança – e Vienna (AT). Al momento si sta specializzando in Studi performativi e di genere presso l’Università IUAV di Venezia.

Ha presentato i propri lavori in festival e spazi culturali italiani ed internazionali tra cui: Espaço Alkantara (Lisbona, PT); Théâtre Le Quai, Forum des art vivants (Angers, FR); Terni Festival (Terni); Teatro Helena Sa e Costa (Porto, PT); O espaço do tempo (Montemor o Novo, PT); (Re)Union Festival 2016 e 2018 (Lisbona, PT); DanceMovesCities 2014 (Riga, LV); Museo d’Arte Contemporanea Palazzo Riso (Palermo); Farm Cultural Park (Favara); La MaMa Gallery (New York, USA); Festival Smanie di Primavera (Perugia); festival La Città Che Viaggia, Sa Manifattura (Cagliari); festival Boombeta/ Graner (Bacelona, ES); rassegna Periferica/ Cantieri d’arte (Viterbo).